LA SECESSIONE E' UN DIRITTO DELL'UOMO ?
La questione è stata trattata con insuperabile chiarezza da uno dei principali liberali classici, Ludwig von Mises.
Il diritto di autodeterminazione, per quanto concerne la questione dell’appartenenza allo Stato, non significa che questo: ogniqualvolta gli abitanti di un dato territorio- a prescindere che si tratti di un singolo villaggio, di un’intera contea, o di una serie di distretti contigui- hanno espresso, mediante il ricorso a libere votazioni, il desiderio di non voler più far più parte dell’ordinamento statale cui al momento appartengono, bensì di ambire alla costituzione di uno Stato autonomo, ovvero di venire a fare parte di un altro Stato, di queste volontà bisogna naturalmente tener conto”
Secondo Mises, tale diritto si
“estende agli abitanti di ogni territorio sufficientemente ampio da formare un’unità amministrativa indipendente. Se fosse in ogni modo possibile garantire questo diritto di autodeterminazione ad ogni individuo, dovrebbe essere fatto”
Il ragionamento di Mises è particolarmente incisivo. Se le persone sono obbligate a rimanere sotto un governo che non hanno scelto allora il risultato più probabile sarà lo scontro. Riconoscere il diritto a secedere “è l’unica possible ed efficace via di prevenire le rivoluzioni e le guerre civili e tra nazioni” .